Fallisce il tentativo delle guide di rendere esclusivo l’insegnamento dell'arrampicata sportiva in indoor e in outdoor nella Regione Liguria

La proposta di legge presentata in Regione Liguria in cui veniva proposta l'esclusività alle sole figure di Guide Alpine o di Istruttori CAI per poter insegnare l’arrampicata sportiva in indoor e in outdoor è stata RITIRATA! 

P.D.L. n. 60: https://aiweb.regione.liguria.it/aiweb/attivitaistituzionali?2&annoproc=2021&numproc=279

Il 7 Ottobre 2021, dopo averci incontrato e  aver visionato la nostra proposta di emendamento,  la III Commissione dell’Assemblea Regionale della Liguria ha esaminato e approvato, a maggioranza, la P.D.L. n. 76 (di iniziativa dei Consiglieri regionali Piana Alessio, Mai, Garibaldi Sandro, Brunetto, Riolfo): “Modifiche alla legge regionale 17 dicembre 2012, n. 44 (Ordinamento della professione di guida alpina)”. 

È stato poi espresso un parere di compatibilità, all’unanimità, dalla I Commissione nella seduta dell’11 Ottobre 2021.

Siamo immensamente soddisfatti nel leggere nella sua interezza il testo approvato, dal quale si evince che la nostra richiesta che non venisse in alcun modo modificato l’articolo 13 della suddetta Legge Regionale sia stata non solo presa in considerazione ma soprattutto ascoltata ed approvata.

Ci siamo battuti perché tale articolo rimanesse invariato e non venissero aggiunte le specificazioni “Arrampicata” e “Canyoning”, che avrebbero di fatto dato esclusività di insegnamento di tali discipline alle Guide Alpine e al CAI, impedendo per legge alle figure specificamente formate per l’insegnamento di arrampicata sportiva sia indoor che outdoor e del canyoning, quali gli Istruttori di arrampicata delle varie Federazioni ed Enti di Promozione Sportiva, nonché Guide certificate da Associazioni riconosciute a norma di legge, di poter continuare ad insegnare.  Per ricordare, puoi leggere questo articolo: Scuole di arrampicata e di canyoning, ADDIO! In Liguria 

Siamo immensamente grati a chi ci ha supportato in questa battaglia, che è stata “ufficializzata” inizialmente con una convocazione dei proponenti della Regione Liguria via telematica in cui eravamo presenti insieme alle varie Federazioni, agli Enti di Promozione Sportiva e Associazioni Professionali. In seguito abbiamo presentato una memoria con una proposta di emendamento, che è stata presa in considerazione per la stesura della P.D.L. n. 76.

Teniamo fortemente a ringraziare chi, con noi, ha preso parte a questa battaglia.

Un ringraziamento speciale va a tutti i sostenitori che hanno firmato la petizione che ci ha permesso di fare rumore ed essere ascoltati, all'Associazione Synergika, all’Associazione Cultura Selvatica, al Consigliere Regionale Selena Candia che si è interessata fin da subito all’argomento, alla Federazione Arrampicata Sportiva Italiana (FASI), all’Unione Italiana Sport Per Tutti (Uisp), all’Associazione Italiana Canyoning (AIC), all’Associazione Italiana Guide Canyon (AIGC), al Comitato Olimpico Nazionale Italiano  (CONI), pareti.it e up-climbing.com per aver parlato dell’argomento, ad Antonio Micillo, Presidente Regionale CONI, nonché ad Alessio Piana, proponente della P.D.L. 60, che ci ha ascoltato.

1 Commento

  • Stefano Cristanini,

    BRAVI!

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