Posizione con 2 appoggi finali
Nel mondo verticale dell'arrampicata, ogni movimento conta, e la capacità di trovare e sfruttare i momenti di riposo può fare la differenza tra il successo e il fallimento di una arrampicata. Le posizioni di riposo sono fondamentali per recuperare energia, pianificare la strategia di ascesa e prepararsi mentalmente e fisicamente per le sfide che ci attendono.
La Scienza del Riposo: Posizione con Due Appoggi
Quando ci arrestiamo su punti di appoggio stabili (a volte), detti "finali", ci concediamo un attimo per valutare la via, decidere il percorso da seguire e pianificare la mossa successiva. Questi punti di sosta sono fondamentali per gestire le riserve energetiche e mantenere la concentrazione.
L'Importanza dell'Allineamento
Per un riposo efficace, è cruciale che i punti di appoggio siano posizionati, per quanto possibile, alla stessa altezza e, idealmente, allineati con le spalle. Questa configurazione permette di distribuire il peso del corpo in modo equilibrato tra le due estremità, riducendo la fatica muscolare e consentendo un recupero più efficiente.
Affrontare le Discrepanze di Altezza
Spesso, tuttavia, ci troviamo di fronte a finali che presentano lievi differenze di altezza, portando a una posizione meno ottimale, con una gamba distesa e l'altra piegata. Questa asimmetria può causare uno squilibrio nella distribuzione del peso, incrementando la tensione su un lato del corpo e riducendo l'efficacia del riposo.
La Soluzione: Regolare l'Altezza dei Talloni
Per correggere queste discrepanze e ottenere una posizione bilanciata, è utile regolare l'altezza dei talloni. Abbassando leggermente il tallone sul lato del punto di appoggio più alto, possiamo compensare la differenza di altezza, facilitando una postura equilibrata che permetta una posizione più efficace.
Perché Evitare la Posizione con una Gamba Piegata? Come nella foto, scorretta.
Un allineamento asimmetrico come da foto, causato dal piegamento del ginocchio (gamba destra), tende a spostare il bacino esternamente alla parete, allontanandolo dalla linea ideale di carico. Questa posizione non solo rende difficile distribuire il peso in modo uniforme sui punti di appoggio, ma sposta anche il centro di gravità, compromettendo la stabilità. Di conseguenza, il corpo non riesce a sfruttare appieno i punti di riposo, in alcuni casi aumentando la fatica muscolare degli arti superiori e riducendo l'efficacia del recupero. Mantenere entrambe le gambe nella posizione più allineata (posizione con 2 appoggi) aiuta a conservare un equilibrio ottimale, permettendo un riposo più efficace e preparandoci al meglio per la successiva fase dell’arrampicata. Se invece il finale della gamba piegata fosse stato sopra il ginocchio (della gamba sinistra, quella distesa), la posizione sarebbe risultata corretta (posizione con sfalsata), ma ne parleremo in un altro articolo.
Conclusione
La posizioni di riposo con due appoggi in arrampicata non sono solo momenti di pausa fisica; sono opportunità strategiche per valutare, decidere e dominare la parete. L'efficacia di questi momenti dipende dalla capacità di mantenere una postura equilibrata e confortevole, che minimizzi la fatica e massimizzi il recupero. Attraverso la comprensione e l'applicazione di tecniche corrette, come la regolazione dell'altezza dei talloni, i climber possono ottimizzare le loro pause e affrontare le sfide successive con rinnovata energia e determinazione.
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