Come scegliere un corso di arrampicata? Al giorno d’oggi trovare un corso di arrampicata sportiva ed acquistarlo è davvero semplice: basta avere una connessione internet e il gioco è fatto! Fioccano “offerte” in quantità stratosferica. Ma a questa facilità di accesso non sempre, anzi, quasi mai corrisponde ciò che ci immaginiamo faccia al caso nostro. Omissioni, abbellimenti “romanzati” che distolgono la nostra attenzione da ciò che veramente conta, rischiano di farci incorrere in vere e proprie fregature o, per essere più morbidi con le parole, quantomeno in proposte che deluderanno le nostre aspettative.

Ma quali sono i punti cardine da tenere in considerazione quando ci si accinge a scegliere un corso di arrampicata sportiva tra i vari proposti nel web?

In questo articolo cercheremo di riassumere se non tutti, quantomeno i punti più importanti da tenere in considerazione nella scelta di un corso.

Ecco di seguito gli 11 punti che crediamo possano aiutarti nella scelta di un corso di arrampicata per non incorrere in spiacevoli e deludenti sorprese.

1- I CONTENUTI

Questo è il punto più importante! Prima di iscriverti leggi i contenuti del corso; alcuni corsi ti insegnano solo le manovre di sicurezza e il modo in cui legarti all’imbrago, lasciando poco, se non addirittura zero spazio ai contenuti legati alla tecnica di arrampicata, peraltro di dubbia fondatezza e, quindi, efficacia. Molto spesso questo dettaglio non viene specificato, quindi leggi bene il sito web in cui viene proposto il corso: se i contenuti non vengono specificati, domandati il perché e chiedi a chi organizza quali siano questi ultimi. 

2- LE RECENSIONI

Leggi sempre le recensioni sul web e scopri cosa dicono gli allievi. Il parere di chi ha già frequentato è estremamente fondamentale perché ti fornisce un importante elemento per valutare quanto e se valga la pena seguire un determinato corso. Se non trovi nessuna recensione, fatti 2 domande.

3- LE ORE DI FORMAZIONE

Non guardare solo il numero di giorni, ma guarda anche il numero di ore di formazione; vi sono corsi che durano parecchi giorni ma in cui le ore di ogni lezione scarseggiano, riducendosi a mezza giornata o a qualche ora. Un corso più “intensivo”, di pochi giorni, per esempio, ma in cui ogni lezione ha una durata maggiore, se ricco di contenuti che è possibile sviluppare e approfondire con tempo e calma necessari, vale molto di più. 

4- L’ATTREZZATURA

Diffida dei corsi che non ti forniscono l’attrezzatura, obbligandoti  a comprarla. È fondamentale dare la possibilità ai neofiti di poter approcciarsi ad una nuova disciplina senza spendere un patrimonio;  anche perché potrebbe capitare che si decida, per vari motivi, di non continuare nella pratica dello sport in questione, avendo in questo modo speso inutilmente un capitale.

Avere invece la possibilità di provare tipologie differenti di attrezzature (le scarpette, per esempio, ma non solo) permette anche di acquisire la consapevolezza necessaria per eventualmente acquistarne di proprie in futuro, qualora si desideri continuare nella pratica sportiva.

5- IL RECUPERO DELLE LEZIONI PERSE

Informati se vi è possibilità di recuperare le lezioni che perdi, anche per motivi personali. Potrebbe capitare che sopraggiungano impegni improvvisi, infortuni, problemi personali, o legati al proprio lavoro, imprevisti che ci obbligano a non poter seguire una o più lezioni. Cosa succede in questi casi? Le lezioni vengono perse? O è possibile recuperarle?

6- L’ASSICURAZIONE

Chiedi sempre se nel corso è compresa una copertura assicurativa RC, e se gli allievi vengono considerati terzi tra loro. Per quanto sia molto probabile che in ogni corso vi sia copertura assicurativa, questo elemento non è per nulla scontato! Sono davvero poche, se non addirittura rare, le assicurazioni che considerano i corsisti terzi tra loro!

7- I COSTI DI VIAGGIO E VITTO DEGLI ISTRUTTORI

Prima di incorrere in spiacevoli sorprese a fine corso, o ad iscrizione ufficializzata, chiedi se le spese di viaggio e vitto/alloggio degli istruttori sono a carico degli allievi o comprese nel prezzo del corso. Queste potrebbero essere onerose e, non tenendone conto fin dal principio, potrebbe essere un duro colpo scoprirlo in corso d’opera.

8- LA FORMAZIONE DELL’ ISTRUTTORE

Verifica sempre la formazione degli Istruttori; approfondisci che tipo di formazione hanno ricevuto, informati sui contenuti della loro formazione e se sono previsti aggiornamenti costanti.

9- LA FORMAZIONE CONTINUA E LA SOCIALIZZAZIONE

Prediligi i corsi che hanno anche una comunità che ti permetta di continuare il percorso formativo o, semplicemente, di trovare amici per continuare a praticare l'arrampicata sportiva Spesso dopo aver frequentato un corso ci si ritrova soli, senza un gruppo con cui continuare a praticare l’arrampicata. Se, inoltre, non vi è una proposta di continuità con la formazione, il corso fine a se stesso lascia il tempo che trova, anche e soprattutto da un punto di vista formativo e di competenze acquisite.

10- I PAGAMENTI RATEIZZATI

Chiedi se vi è possibilità di rateizzare il costo del corso; questa modalità ti permette di partecipare con più serenità al corso che desideri senza il “peso” di un importante pagamento ancor prima che questo inizi. Dilazionare la spesa in più rate può essere un grande aiuto, nonché un’ottima opportunità per non dover rinunciare a frequentare un corso che magari si desidera da tempo.

11- OUTDOOR O INDOOR

Se possibile, consigliamo di iniziare con un corso in outdoor in quanto più idoneo e funzionale per chi non ha mai arrampicato; con le strutture artificiali in indoor si prova a riprodurre la roccia ma non ci si riesce così bene, e quasi sempre ci si trova con delle pareti e dei percorsi eccessivamente difficili/faticosi, anche perché le prese ci conducono molte volte ad un percorso obbligato; su roccia abbiamo più libertà di scelta, nonché percorsi più idonei da un punto di vista formativo. In quasi tutte le palestre, infatti, le pareti sono prevalentemente verticali o strapiombanti e le prese artificiali "spuntano" verso l'esterno di queste, al contrario di quanto invece avviene in natura. Ciò fa sì che l'arrampicata risulti più fisica, soprattuto per un allievo alle prime armi che tenderà a compensare l'errore tecnico letteralmente tirandosi su le prese colorate con gli arti superiori. L'espressione "ghisarsi", in riferimento al dolore/gonfiore degli avambracci tipico di chi, appunto, si tira su con le braccia, ben spiega questa tipica situazione in arrampicata. Per imparare, invece, bisognerebbe iniziare sul facile, apprendendo la corretta tecnica del movimento senza "ghisarsi", per poi passare ai percorsi più difficili.

Speriamo che la lettura di questo articolo possa averti dato dei validi spunti e degli ottimi consigli su come scegliere un corso nella giungla del World Wide Web!

 

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