Le Guide Alpine fanno un passo indietro...almeno così pare... 

Le organizzazioni sostengono le motivazioni della nostra petizione, confermando il reale problema che farebbe diventare l’arrampicata sportiva e moltissimi altri sport in outdoor monopolio delle Guide Alpine o da figure da loro formate e controllate.

Queste, con un comunicato stampa, rispondono in maniera vaga facendo apparentemente un passo indietro; ma tra le righe delle loro affermazioni si nasconde tutto l’interesse di conquistare l’intero mondo degli sport in Outdoor, diventandone “gestori” unici ed escludendo attori importanti come AIGC, AIGAE, UISP, ecc.

Grazie alla petizione siamo riusciti a dar vita ad un importante movimento di sostegno e protesta, creando le basi per un “fatto storico”, che difficilmente cadrà nel dimenticatoio. Cito una frase dell’ultimo articolo di pareti.it, cui vanno ancora una volta i nostri ringraziamenti per essere stati i primi a sostenerci:

 ...finalmente e apertamente, che d’ora in avanti la strada della unilateralità sarà abbandonata e che per le future decisioni saranno presi in considerazione tutti gli attori della verticale italiana. E’ in un certo senso una dichiarazione storica, che evidentemente aveva bisogno di un incentivo mediatico, ma tant’è, quel che conta è il risultato finale...

È possibile da questo link visionare l’articolo completo: https://pareti.it/le-guide-alpine-tranquillizzano-con-un-comunicato/?fbclid=IwAR3PHWaV-eUnSnF3O-XJi0hp0ipEr53IzzGEhrs2wcDJfYx9k9PsNp0vV2g

Comunicato stampa del Presidente delle Guide: https://www.facebook.com/518263854940036/posts/2282297578536646/?d=n

Di seguito la nostra risposta al comunicato delle Guide Alpine

Gentile Presidente Pietro Giglio, Desideriamo mostrare rammarico in risposta al Suo comunicato stampa, in quanto ci saremmo aspettati delle scuse nel non aver minimamente tenuto conto dell’esistenza attiva di realtà esistenti ormai da decenni sul territorio italiano, e che svolgono in via del tutto ufficiale, regolamentata e legittimata dagli organi preposti allo scopo, nonché con le dovute e certificate competenze, le attività per le quali il Collegio delle Guide Alpine, tenterebbe con la modifica della proposta di legge che le riguarda, di richiamare sotto la propria egida ed esclusività. Il comunicato ci sembra più un piccolo passo indietro fine a se stesso. Nel comunicato sostenete come le Guide Alpine “non intendano affermare riserve in ambiente indoor”(anche se ciò non si evince minimamente nel testo proposto), sottolineando in modo ancora più fermo-sebbene implicito in questa affermazione-che tutta l’attività outdoor debba invece essere regolamentata in funzione dell’esercizio delle Guide Alpine. Ritorniamo dunque a mostrare il nostro disappunto circa la vostra noncuranza sull’esistenza di figure che già operano in outdoor, ne sono legittimate, e posseggono i dovuti requisiti e competenze per farlo, come ad esempio AIGC, AIGAE, UISP ecc. In riferimento al maestro di arrampicata, continueremo a sostenere la necessità che tale figura venga sì istituita, come del resto già in tutto il territorio Europeo, ma in modalità assolutamente autonoma e svincolata dalla modifica di una legge preesistente che, di fatto, ne darebbe il monopolio ad una categoria cui quella legge fa riferimento.“

Abbiamo scritto all’Assessore Martina Cambiaghi che sembrava disponibile ad incontrare il MOVIMENTO ma non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta.  Confessiamo che siamo molto preoccupati perché non vorremmo che si verificassero dei conflitti di interesse con il collegio delle guide alpine. Utilizziamo il condizionale perché ci piacerebbe essere smentiti, qualora fosse solo un nostro timore. Vedi post: https://www.facebook.com/2018450215069554/posts/2519307028317201/?d=n

Dobbiamo continuare a lottare, per contrastare questa legge e far si che nasca la figura del Maestro di Arrampicata, al di fuori del collegio delle Guide Alpine, perché deve essere assolutamente autonoma e svincolata dalla modifica di una legge preesistente.

SOSTENETE LA CAUSA E FIRMATE LA PETIZIONE: http://chng.it/MhG4qjMNTX

Riportiamo tutte le altre importantissime voci dei sostenitori.

È stato pubblicato un articolo in merito su una rivista molto importante nel mondo dell’arrampicata sportiva, Pareti.it; pur ritenendo che le opinioni politiche dovrebbe essere estranee al mondo dell'arrampicata, sottolineando la natura apolitica, apartitica e superpartes del movimento, riportiamo l’articolo per intero: https://pareti.it/le-guide-ci-provano-con-l-assessora-che-abbraccia-i-nostalgici-del-fascismo/?fbclid=IwAR1jC1Zec84Uf9_LidiheEycB64yCdQrGwzW_BcjkW0Cxj0bFsJLRyucIys

Il presidente Davide Battistella della FASI, Federazione di Arrampicata Sportiva Italiana, ha diffuso un comunicato stampa ignaro e preoccupato per la situazione: http://www.federclimb.it/news/23-vita-federale/1624-commento-all-incontro-a-g-a-i-regione-lombardia.html?fbclid=IwAR2JRoSXV2svVpmXX6aTtRHHMVWUG56Iltv5tYD4bHacW86v6CUuy_BEfsY

Il presidente Davide Galli dell’AIGAE, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche, ha espresso il suo sostegno alla causa:  https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10217301984035179&id=1039962875

Così come AIGC, Associazione Italiana Guide Canyon: https://www.facebook.com/1156207657724822/posts/3058633460815556/?d=n

Comunicato stampa di Opes: http://www.opesitalia.it/arrampicata-sportiva-non-monopolio-guide-alpine/

Vertical Lab
Gerardo Ghisleni

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