Salviamo l’arrampicata sportiva. Comunicato del Presidente Vertical Lab

Cari amici, a nome dell’Associazione che con orgoglio e motivazione rappresento, ma anche da “semplice”appassionata di arrampicata e sport in outdoor, esattamente come tutti voi, desidero spendere le mie parole sulla piega che i fatti degli ultimi giorni stanno prendendo.

Da che siamo venuti a sapere dell’ormai famosissimo incontro del 22 Gennaio tra l’Assessore Martina Cambiaghi e il Collegio delle Guide Alpine, e presa piena coscienza delle gravi conseguenze cui questo incontro vorrebbe portare nel futuro prossimo, ci siamo mossi immediatamente, nel nostro piccolo sì ma con tutta la forza e tenacia necessari, seriamente preoccupati degli sviluppi futuri di tutta la vicenda che, ci teniamo a sottolinearlo, non riguarda solo il futuro dell’arrampicata sportiva ma quello di tutte le attività in outdoor.
Ribadiamo con fermezza il nostro timore circa le gravi conseguenze per le realtà che già oggi rappresentano l’arrampicata e gli sport in outdoor, che la modifica della Legge Quadro voluta dal Collegio delle Guide provocherebbe.
E ribadiamo con la stessa fermezza che non condividiamo il modus operandi del Collegio, ma che non abbiamo alcuna riserva né proviamo alcun astio nei confronti delle guide in quanto tali; ci collaboriamo quotidianamente, rispettandole per le loro competenze che ci dimostrano costantemente negli ambiti della loro professione, così per come sancita dalla suddetta legge dell’89.

Abbiamo fin da subito ricevuto sostegno, così come critiche, a volte costruttive, molto spesso invece, ahinoi, denigratorie e fini a se stesse. Messaggi e commenti sui social davvero poco rispettosi il cui unico scopo era quello di offendere le persone e non criticare in modo costruttivo le idee di queste ultime. Abbiamo ricevuto attacchi nei confronti dell’Associazione ma anche e soprattutto di Gerardo Ghisleni, socio fortemente attivo di Vertical Lab e anch’egli appassionato a tal punto di tutto ciò che lo sport e l’outdoor rappresentano, da aver deciso di esporsi in prima linea, noncurante delle conseguenze personali(leggasi diffamazioni irrispettose).

Prendendo le distanze da qualsiasi atto denigratorio, diffamatorio e, per questo, moralmente inaccettabile da parte nostra, che ha caratterizzato le reazioni di alcuni soggetti nei nostri confronti e nei confronti di chi, come noi, risulta essere seriamente preoccupato della questione, sottolineiamo ancora una volta quanto il nostro intento sia stato, sia tutt’ora e continuerà ad essere, quello di far luce su una questione che non è nata di certo in questi giorni, che affonda le proprie radici anni, se non addirittura decenni, or sono ma che proprio in questi giorni è riemersa prepotentemente rendendo evidenti quelli che, a parer nostro, sono i motivi che sottendono alla modifica di una legge preesistente volta a dare esclusività in favore di un’unica categoria.

Vorremmo ribadire e sottolineare ancora una volta la nostra natura apartitica e apolitica, svincolata dal concetto di corporativismo e lobbismo; una natura super partes che ci rende, già solo per definizione, aperti al dialogo e al confronto con chiunque abbia qualcosa di costruttivo da condividere con la causa che stiamo portando avanti. E per costruttivo non intendiamo “che vada nella nostra direzione, che sia in linea con le nostre idee”, badate bene. Costruttivo nel significato oggettivo che il termine porta con sé: "che crea o mira a creare opere solide e di comune utilità, che ha forza di tradurre in atto idee o proposte, che porta un contributo efficace e positivo, animato da spirito di collaborazione".
Nella nostra essenza non c’è alcuna preferenza o rifiuto “a priori” di nessun Ente né persona singola, sia essa una semplice appassionata di sport o appartenente ad una “fazione”.

Nella speranza che il nostro messaggio arrivi nella sua forma e sostanza, senza che ancora una volta vi siano interpretazioni superficiali e parziali, continueremo con la protesta nella difesa dei nostri ideali e di quelli di tutti coloro che, come noi, desiderano "LIBERTÀ COMPETENTE E CONSAPEVOLE”per l’arrampicata e gli sport in outdoor.

Firma la petizione per impedire che venga approvata la proposta di modifica di legge: http://chng.it/MhG4qjMNTX

Vertical Lab
Giuliana Scozzari

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