"No alle guide alpine a capo dell'arrampicata sportiva". Repubblica parla del caso sollevato.

Condividiamo l’articolo pubblicato da Repubblica e ringraziamo per l’interesse circa la questione che abbiamo sollevato.

Ci teniamo però a fare alcune precisazioni molto importanti, per evitare ogni travisamento.
Innanzitutto il problema principale non è di certo l’apertura della partita iva! La figura del maestro di arrampicata dovrà avere la partita Iva, esattamente come qualunque professionista! Nessuno mette in discussione questo aspetto.

È possibile visualizzare l'articolo in questione al seguente link: https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/02/13/news/arrampicata_sportiva_olimpiadi_regione_lombardia_petizione-248502321/?ref=fbplmi&fbclid=IwAR084J_MHVGv0TC8cjQhNk-yAiR0sZygBtHX-5uCU6Oj1wT17HmEpgu7zH4

La questione riguarda tuttavia le competenze della figura specifica e, quindi, la qualità dell’insegnamento che ne conseguirebbe. Senza i contenuti appropriati, specifici ed esclusivi, la nuova figura avrebbe soltanto un ruolo di facciata, e ciò ci fa temere che possa quindi essere istituita solo per garantire potere e interessi economici a qualcuno in particolare.

Le Guide Alpine hanno competenze ALPINISTICHE, come sancito dalla legge 6/89, il Maestro di Arrampicata Sportiva dovrebbe avere competenze inerenti la disciplina sportiva, attività ben distinta dall’alpinismo. Una figura le cui competenze riguardano l’ALPINISMO, non può e non deve occuparsi di altri ambiti.

Riserviamo dei dubbi sul fatto che le guide alpine si occuperebbero, oltre che di alpinismo, di arrampicata su roccia professionale, per lo stesso motivo sopra specificato: infatti la legge di riferimento non specifica tale competenza relativamente alle guide alpine. E’ invece molto esplicita nei passaggi inerenti l' accompagnamento, l' insegnamento delle tecniche alpinistiche e le ascensioni.

Ad ogni buon conto, siamo pienamente convinti che la FIGURA PROFESSIONALE DEL MAESTRO DI ARRAMPICATA debba nascere ma dovrà coesistere con le realtà già esistenti, quindi anche con gli Istruttori che operano già nel volontariato. Non dovrà eliminare né "sacrificare" nessuno e non dovrà neanche essere una figura volta a creare alcun monopolio.

Gerardo Ghisleni

Firmate la petizione:http://chng.it/K4pk8CVd

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